Cena medievale - templari

Mangiare come i Templari: la dieta salutare nel Medioevo

Il nostro viaggio nel Medioevo continua e oggi vi svelo qualche curiosità sul modo di mangiare dei cavalieri Templari.
Sicuramente ci sono spunti da raccogliere perché si tratta di una dieta davvero salutare!

La Regola del Tempio del 1128, redatta dall’abate Bernardo di Chiaravalle, racconta di come i monaci-guerrieri si riunissero per i pasti e della relativa alimentazione.
Prossimamente vi parlerò di altre storie e aspetti singolari, in attesa dell’evento sui Templari che si svolgerà a Perugia nel mese di Ottobre.

Usi e costumi medievali

Innanzitutto, dobbiamo dire che la vita dei Templari si caratterizzava per essere molto semplice e priva di sfarzo, e questo si rifletteva anche negli oggetti usati a tavola.
Ciascun cavaliere, infatti, aveva una ciotola di legno, un cucchiaio, un coltello e due coppe per bere (a seconda che si trattasse di un giorno normale o di festa).
Posto privilegiato, come ora d’altronde, era riservato al pane che veniva mangiato insieme a carne e verdure.
Un bellissimo gesto che si usava fare era il taglio netto del pane, ma anche di altri cibi, per donare gli avanzi ai poveri.
La carne era consumata tre volte a settimana, perché gli alimenti più importanti erano i legumi, le verdure, il formaggio e il pesce.
In base alle diverse zone di appartenenza, poi, ogni commanderia (ossia la casa, detta anche precettoria o magione) forniva ai monaci e ai cavalieri i cibi tipici che si coltivavano nel territorio.
Le bevande usate erano il vino e la birra, il primo molto spesso utilizzato anche per cucinare.

Il vino nel medioevo - i templari
Scena medievale di assaggio del vino (fonte Wikipedia)

Una zuppa particolare: gli Zanzarelli

Per finire una ricetta medievale molto facile e veloce da realizzare e che si sposa bene con l’autunno che è alle porte: gli zanzarelli.
Ecco il procedimento (ingredienti per 4 persone):
– prendete 8 uova, sbattetele e aggiungete circa 200 g di parmigiano grattugiato e  80 g di pangrattato;
– preparate il brodo di pollo (circa 2 litri) e mescolatevi due bustine di zafferano finché non assume un colore dorato;
– versate l’impasto delle uova nel brodo e mescolate energicamente con una frusta;
– dopo che la zuppa sarà diventata più granulosa, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete sale q.b.;
– spolverate la zuppa con un mix di spezie (noce moscata, pepe, cannella e zenzero), servitela calda e…

Buon Appetito!

Continuate a seguirmi in questo viaggio nel Medioevo, anche perché il prossimo mese ci saranno delle importanti novità e un evento a Perugia tutto dedicato ai Templari.

 

(argomenti tratti dal libro “Tacuinum Templare” di Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini – ed. ali&no)

 
 

 

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